Skip to main content

Programma

VII edizione • 31 Maggio – 4 Giugno 2025


Il Festival STORIÆ, archeologia e narrazioni si svolgerà sull’isola d’Ischia dal 31 Maggio al 4 Giugno 2025.
Gli eventi sono ad accesso gratuito e fino ad esaurimento posti, salvo escursioni, attività, laboratori dove esplicitamente riportato “su prenotazione” con relative indicazioni.

Domenica,
1 Giugno 2025

Tutto il giorno

Anniversari

Mostra fotodocumentaria
“L’atomica su Hiroshima e Nagasaki” 1945-2025

Dagli archivi del National Archives di Hiroshima.
Gli effetti delle bombe atomiche sulle due città giapponesi

domenica,
1 Giugno 2025

9.30

Gli spazi della storia

Alla scoperta di Aenaria

Visita guidata su barca con specchi agli scavi subacquei di Aenaria, antico insediamento romano.
Proiezione del video introduttivo presso la Sala Multime- diale Aenaria (via S. G. Giuseppe, Ischia Ponte).
A cura di Marina di Sant’Anna srl

Quota di partecipazione: € 20,00 (Speciale Festival)
Prenotazioni: segreteria@festival-storiae.it

domenica,
1 Giugno 2025

18.00

Anniversari

Un ricordo di Giorgio Buchner

Già direttrice della Soprintendenza ai beni archeologici, racconta Giorgio Buchner, lo scopritore di Pithecusae, nell’anniversario della sua scomparsa.

domenica,
1 Giugno 2025

19.30

Charta Canta

Le lettere di Vittoria Colonna

  • Marianna Liguori
    Ricercatrice dell’Università di Padova

Racconta la vita e le opere di Vittoria Colonna, la più nota poetessa del Rinascimento che visse nel Castello di Ischia.
Bellone, Sulle tracce di Elena, Oèdipus 2018

  • Letture di Aurora Cecchi

domenica,
1 Giugno 2025

21.00

Le voci della storia

A braccia aperte

  • Devorah Major
    La più grande interprete vivente della poesia afroamericana e della jazz poetry.
Major D., A braccia aperte, (trad. di Raffaella Marzano), Baronissi, Multimedia Edizioni 2024

A braccia aperte è una cerimonia e un lamento d’amore. Con cuore aperto e braccia aperte (…) Queste poesie sono dirette e provengono dal corpo e dall’anima per aprire i nostri cuori alla consapevolezza del razzismo che ci separa come esseri umani e della violenza che ci disumanizza (Genny Lim). Viviamo oppressi. Perduti nell’egemonia, trascorriamo giorni più folli della società che stiamo impersonando.